Come abbiamo visto in un precedente articolo, Data loader è l’unico tool di Data Management che vive al di fuori della org di Salesforce e la sua interfaccia è piuttosto obsoleta.

Da qualche anno è uscita la nuova versione di Data loader che è presente in Salesforce stessa e non è necessario installare sul proprio pc.

Prima di vedere in dettaglio come funziona Dataloader.io e Data loader analizziamo le loro differenze.

Data loader vs Dataloader.io

Le principali differenze sono:

  1. Data loader è un software stand-alone che deve essere installato sul proprio pc mentre Dataloader.io è accessibile direttamente nel browser.
  2. Per schedulare dei task con Data loader è necessario utilizzare la riga di comando mentre con dataoader.io si può effettuare da interfaccia grafica.
  3. Con Data Loader effettuare manipolazioni di dati fino a 5 milioni è sempre gratuito, mentre con Dataloader.io è necessario pagare un’ulteriore licenza.

Dataloader.io

Per poter utilizzare Dataloader.io da setup cercare Dataloader.io e cliccare su “Launch Dataloader.io”:

Si aprirà una nuova finestra chiedendo se volete confermare il redirect, cliccare su “Confirm”:

Si aprirà una pagina di login, dovrete cliccare su “Login with Salesforce”:

Scegliere il tipo di org (se siete in una developer free il il tpo è “Production”):

E poi cliccare su “Allow” nella schermata successiva:

Una volta accettato, si aprirà la pagina principale di Dataloader.io dove si mostrano diversi videotutorial.

Ci sono tre azioni possibili:

  • Import (insert, update e upsert).
  • Export.
  • Delete.

Per accedere a queste operazioni cliccare su “New task” in alto a sinistra:

Si aprirà una finestra di dialogo in 4 passi:

  1. Scelta dell’azione e dell’oggetto su cui effettuare l’operazione:
  2. Scelta del file CSV da inserire. O si possono scegliere anche diversi tipi di connessione come dropbox o altri tipi di database:
  3. Una volta caricato il file, Dataloader.io cercherà di effettuare il mapping dei nomi delle colonne con il nome dei campi: se alcuni nomi di colonne non sono mappati automaticamente, compariranno nella sezione “unmapped” e si dovrà effettuare il mapping manualmente:
  4. Come ultimo passo, apparirà la schermata di recap e la possibilità di scegliere la grandezza del batch, nel caso in cui il numero di record da inserire sia elevato. Cliccare su “save and Run” e aspettare che il processo finisca:

Il processo può impiegare da pochi millisecondi ad alcune ore, dipende dalla quantità di record e dalla logica che scatterà per ogni inserimento.

Alla fine del processo si possono vedere i risultati con tutti i record che sono stati inseriti ed anche eventuali record non inseriti:

Per verificare tutti i prezzi ed i limiti per utilizzare Dataloader.io dalla pagina principale è possibile cliccare su “Upgrade” (in alto a destra vicino al pulsante “New Task”), e si aprirà la pagina con tutti i dettagli dei prezzi:

Molte delle funzionalità di Dataloader.io sono disponibili con Data Loader o Salesforce Inspector Reloaded si dovrebbe utilizzare questo strumento a pagamento solo se necessario: per esempio se si vogliono effettuare di task di import utilizzando connessioni con altri database ecc.


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